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INFINITI FUTURI/SALTI POETICI E ATTI QUANTICI

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Performance Infiniti Futuri still 3

Questa mostra dal titolo significativo di "Infiniti futuri", sottotitolato "Salti poetici e atti quantici" (in un piacevole gioco di scambio tra poesia e fisica quantistica) si configura come una dilatata e unitaria azione performativa dove predominante è il video.  Abbraccia diversi momenti e diversi linguaggi con l'obiettivo centrale della compartecipazione dello spettatore. Questi infatti nell'installazione  con il green screen viene introdotto al'interno delle immagini che scorrono in visioni e percezioni differenti, aprendosi di continuo in nuove "stanze dell'universo" (come le definisce l'artista) fino alla rarefazione della visualizzazione cosmica che consente allo spettatore di riflettersi in essa da solo, nell'immaterialità della materia. Non più dunque un osservatore all'esterno dell'opera, ma un coautore, un protagonista che contribuisce al processo metamorfico del racconto visivo. Un altro momento di interazione con lo spettatore si condensa nella piccola stanza chiusa della galleria dove un altro proiettore con un particolare programma gli consente l'autoproiezione di alcuni suoi movimenti. E poi ci sono svariati corollari integrativi, come un video che presenta un ragazza che si moltiplica dematerializzandosi progressivamente attraverso la luce e un altro video con la danzatrice acrobata che gioca con il cerchio. Qui diviene parafrasi simbolica del salto quantico tra anelli di pianeti o nel passaggio da un mare illuminato dalla luna alla luna del cosmo, in dimensioni differenti, come le onde cosmiche che sembrano anche flussi del tempo. Il cerchio poi si materializza in installazione recante la scritta magrittiana "Ceci n'est pas un cercle",con presenza live di una performer. Una grande scultura di stoffa, come una clessidra floscia, completa il quadro. E' cosparsa di segni a ritmo ondulatorio, frecce non lineari, piccole clessidre in scala progressiva e iscrizioni come "infiniti futuri",  "luce infinita", "onde fotoniche"..... che visualizzano la complessità temporale. Teorie scientifiche reinventate dall'arte. Fa da collante a tutto ciò  una serie di immagini fotografiche dove ancora s'intrecciano allusioni scientifiche e poetica fantasia.

Collaborazione: 

editing Carmelo 7mbrino, assistente/fotografa Raggio di Luna Orsi, danzatrice Ambra Carmelli, acrobata Elisa Giorgi, performer Nicole Brondelin, performer Lara Baracelli, sonorità musicali Guillermo Giampietro

This exhibition, significantly titled "Infinite futures" and subtitled "poetic jumps and quantum acts" (in a pleasant exchanging game of poetry and quantum physics) is configured as an expanded and unified performance action where video predominates. It embraces different times and different languages, with a central target of the joint participation of the viewer. He, in fact, is brought by green screen inside the images running in different visions and perceptions, opening continuously into new "universe" rooms (as the artist defines) to the depletion of the cosmic display that allows the viewer to be reflected alone in it, in the immateriality of matter. Therefore no longer an observer outside of the work, but a co-author, a protagonist who contributes to the metamorphic process of visual storytelling. Another moment of interaction with the viewer is condensed in the small closed gallery room, where a projector with a special program allows the self-projection of some of his movements. Also, there are several additional corollaries, such as a video that shows a girl who multiplies gradually, dematerializing through light and another video where the acrobatic dancer plays with the circle. Here becomes symbolic paraphrase of the quantum leap between the planet's rings, or switch between a moonlit sea of the cosmos to the moon, in different sizes, such as cosmic waves that seem as though even time flows. The circle then materializes in an installation bearing Magritte's inscription "Ceci n'est pas un cercle" with the presence of a live performer. A large cloth sculpture, like a limp hourglass, completes the picture. It's covered with signs of rhythmical waves, nonlinear arrows, small hourglasses in a progressive scale and inscriptions such as "infinite futures", "infinite light", "wave photonic", all displaying the complexity of time. Scientific theories reinvented by art.Interconnected between all of these things, by sequence of photographic images, is the combination of scientific allusions and poetic fantasy.

Mostra multimediale interattiva INFINITI FUTURI/Salti poetici e atti quantici, marzo 2015, alla Lux Art Gallery

INFINITI FUTURI  Espace HUIS CLOS

Grafica e documentazione fotografica Raggio di Luna Orsi

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© 2020 Elisa Zurlo   C.F. ZRLMLS56L61C743H

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